Costruire case bio-ecologiche significa iniziare a fare scelte sempre più consapevoli e scegliere una casa che rispetti e, soprattutto soddisfi, diversi criteri di eco-compatibilità, a partire dai materiali che vengono impiegati nella costruzione dell’abitazione al risparmio energetico.
Una casa fatta con materiali ecologici, è una casa che non danneggia chi la abita e che riduce notevolmente il valore di inquinamento indoor e conseguentemente anche quello outdoor.
Quindi, per avere una casa ecosostenibile bisogna lavorare in stretta collaborazione con la ditta che effettuerà i lavori fin dalla fase di progettazione, poiché, la scelta di materiali ecosostenibili evita di realizzare edifici insalubri.
Ma vi siete mai chiesti quali sono i materiali edili più ecologici ed innovativi? Cradle to Cradle Products Innovation Institute ha pubblicato il risultato di una selezione emersa dalle proposte di oltre cento produttori di materiali edili ecostenibili e, udite udite, il primo posto in classifica è stato aggiudicato dal micelio dei funghi, utilizzato come isolante per coibernare le strutture. In particolare, l’efficacia di tale isolante cresce se è a contatto con pareti in legno, garantendo in poco tempo un’ottima tenuta alle escursioni termiche. Al secondo posto, la lana di pecora, che oltre ad essere utilizzata come isolante assorbe le sostanze inquinanti presenti nell’aria. Terzo posto, assegnato ai prodotti in pietra riciclata derivanti scarti di pietre calcaree e plastiche specifiche. E poi ancora pannelli di paglia, pannelli in fibra cellulosa, vernici a base di pigmenti naturali e molti altri. Insomma, materiali che non pensavamo mai di poter utilizzare per costruire un’abitazione ma che invece contribuiscono a realizzare edifici sani ab origine.
Certo anche la scelta del tipo di impianto di riscaldamento influirà sull’impatto ambientale indoor e outdoor. Impianti a solare termico per riscaldare l’acqua, pannelli fotovoltaici per l’energia, mini-geotermico o pompa di calore… insomma di alternative ce ne sono e tutte cercano di sfruttare ciò che madre natura offre, con lo scopo di ridurre le emissioni e garantire una certa autonomia energetica, con sensibili risparmi, nel lungo periodo, anche sulle bollette di casa.
Interessante è l’articolo pubblicato sul portale Ecoo, dove si parla della “classe energetica degli edifici”. Ebbene sì: avete letto proprio bene, stiamo parlando di immobili non elettrodomestici! Calcolare la classe energetica di un immobile è importante ai fini di stabilire l’efficienza energetica dell’edificio e il suo impatto sull’ambiente.
Insomma “vivere green” significa proprio questo: consapevolezza nelle scelte e che si fanno con l’obiettivo di salvaguardare la nostra salute, quella di chi ci sta intorno e quella del pianeta.
Per concludere, ecco una serie di piattaforme dove potete farvi un’idea di quello che potete ottenere se vi “convertirete” all’edilizia ecosostenibile:
Cliccare per credere!