Il fotovoltaico può essere davvero un'incredibile risorsa, a patto che ci si rivolga a dei professionisti che sappiano come farlo rendere al meglio.
Il fotovoltaico è innanzitutto una fonte di energia pulita e rinnovabile: essendo il sole un elemento immancabile in tutta Italia, scegliere di investire nella realizzazione di un impianto fotovoltaico può portare un considerevole risparmio e, a volte, anche una possibile fonte di guadagno.
L’energia solare può essere sfrutatta in due modi:
1) l’autoconsumo: ogni utente connesso alla rete può sfruttare l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico per se stesso e per la propria abitazione, con risparmi sulla bolletta della luce che variano a seconda dei periodi, delle stagioni e della produzione.
Teniamo presente che la produzione di picco per un impianto di 3 kWp (la soluzione ideale per un’abitazione) è di circa 3.300 kWh all’anno nel Nord Italia, 3.600 kWh al Centro e addirittura fino a 4.000 kWh al Sud.
Per dare un’idea, il consumo medio di un’abitazione si aggira intorno ai 3500 kWh annui.
2) Lo Scambio sul Posto: un contratto che il possessore dell’impianto fotovoltaico stipula con il GSE (Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas), che prevede la compensazione economica tra l’energia immessa in rete e quella prelevata dalla rete ed il rimborso della parte variabile dei corrispettivi sostenuti in bolletta per la quantità di energia elettrica scambiata.
Un impianto fotovoltaico ha una durata media di 30 anni e necessita soltanto di alcuni interventi di manutenzione ordinaria e della pulizia periodica dei pannelli.
Sulla durata dell’impianto, incide moltissimo la qualità del pannello. Già dopo un anno di usura, un impianto fotovoltaico può arrivare a perdere dall’1 al 1,5% di produzione energetica annua, a seconda del suostandard qualitativo.
È dunque fondamentale, al momento della scelta, interpellare ditte specializzate e di qualità poiché, anche a fronte di una spesa inizialmente di poco più elevata, i vantaggi nel lungo periodo sono molteplici.
Altrettanto importante è affidarsi a tecnici preparati e qualificati, dato che il rendimento dell’impianto può variare notevolmente -anche di percentuali consistenti- in base al corretto posizionamento dei pannelli, alla verifica delle ombre fisse ed allo studio dettagliato sull’irraggiamento solare, incrementando i vantaggi in bolletta.
Menzione a parte meritano le detrazioni fiscali sul fotovoltaico che il legislatore italiano ha voluto prolungate per tutto il 2014 del 50% (per impianti non superiori ai 20 kWp e per un importo massimo di 96.000€).
La detrazione fiscale è associabile alla stipula del contratto di Scambio sul Posto, il ché permette anche di usufruire del Contributo in Conto Scambio previsto per questa tipologia di contratto.
L’investimento può essere anche rateizzabile in 10 rate annuali, di eguale importo e detraibili fiscalmente.
Il fotovoltaico, quindi, non solo conviene, ma è anche un'ottima opportunità che permette non solo di risparmiare, ma anche di guadagnare a chi decide di investire su di esso.
