- Anzitutto dev’essere chiara la destinazione d’uso delle porte. Parlare di porte da interno ci porta su una linea completamente diversa rispetto a quella delle porte da esterno.
- In secondo luogo dobbiamo avere chiaro l’obiettivo per il quale scegliamo il materiale di cui saranno fatte le nostre porte. Devono consentire l’isolamento termico e acustico? Devono essere belle e particolari? Devono garantire sicurezza? Ad ogni domanda, la risposta è completamente diversa.
- Quanto siamo disposti a spendere? Ogni tipo di materiale ha un suo costo e certamente dobbiamo esserne a conoscenza prima di cominciare a progettare.
- Ultimo, ma non meno importante, le dimensioni e lo spazio sono fondamentali.
Partendo da questa fondamentale premessa possiamo cominciare a parlare dei diversi materiali, delle loro caratteristiche e degli ambienti ai quali meglio si adattano.
Porte in legno
Le porte in legno restano sicuramente le regine degli interni.
Il legno è il materiale più antico ed isolante per eccellenza, ma ha bisogno di molta manutenzione perché soggetto a notevole deterioramento.
Un deterioramento che cresce in modo esponenziale se la porta è esposta agli agenti atmosferici esterni. Una buona soluzione per evitare spese di manutenzione nel lungo periodo è quella di preferire il legno soprattutto per le porte delle nostre camere, della cucina, del salotto e via discorrendo. Il legno è anche il materiale più pregiato e consente di poter realizzare soluzioni estetiche certamente superiori rispetto a qualsiasi altro materiale.
Porte in alluminio
Le porte in alluminio sono robuste, solide e resistenti e per la sicurezza sono l’ideale. Perfette per gli ambienti esterni. Non necessitano di particolare manutenzione e sono facilmente lavorabili e modellabili per rispondere alle esigenze dei clienti, in più il costo: una porta in alluminio è più economica rispetto ad una in legno. Tuttavia, sebbene sia un ottimo isolante acustico, l’alluminio è meno efficace nell’isolamento termico, dunque è sconsigliabile puntare su questo materiale per porte che siano a diretto contatto con le stanze maggiormente abitate della casa, come il salotto o la cucina, ammenoché non si parli di porte finestre con infissi in vetro.
In questo caso il vetro aiuta molto nell’isolamento termico, ma state attenti alla condensa: l’allumino soffre un po’ la differenza di temperatura interno – esterno.
Porte in pvc
Il pvc è imateriale che vi farà spendere meno, quindi una porta in pvc è senz'altro più economica. Essendo un derivato della plastica, il pvc può essere lavorato con facilità ed adattarsi a tutte le soluzioni.
Gode di ottime capacità di isolamento sia termico che acustico. Le porte in pvc, tuttavia, sono molto leggere e risultano quindi poco adatte per la sicurezza degli ambienti esterni.
Il pvc, inoltre, è un materiale particolarmente sensibile agli agenti atmosferici e, soprattutto se non è di buona qualità, può richiedere diversi interventi di manutenzione.
Da non dimenticare anche diverse soluzioni intermedie ed innovative. Alcune aziende hanno implementato l’utilizzo di più materiali, combinati insieme, così da sfruttarne le caratteristiche intrinseche. Esistono ad esempio porte in pvc rinforzate in alluminio, isolanti e resistenti, oppure porte in legno e alluminio, che associano alla resistenza la componente estetica.
In conclusione, dunque, esiste un tipo di porta per ogni esigenza e un tipo di materiale per ogni necessità. È importante valutare bene prima di decidere e soprattutto affidarsi sempre a dei professionisti.