Tipologie di legno
Possiamo distinguere sia secondo le essenze, cioè del tipo di albero da cui proviene, come rovere, frassino, ciliegio, castagno, mogano, abete, faggio, pino; sia in base alla lavorazione che esso subisce, quindi:
Il legno Massello (molto pregiato e costoso perché deriva direttamente dal tronco dell’albero, è resistente e durevole nel tempo oltre ad essere di grandissimo effetto estetico).
Il legno listellare o lamellare (formato da pannelli di materiale omogeneo composto da strati di legno incastrati tra loro e incollati, resistente agli sbalzi di temperatura e ad un minore costo).
Il legno tamburato (resistente agli urti e alle deformazioni causate da variazioni di umidità, è un legno leggero ottenuto da lavorazioni particolari e accurate)
La manutenzione di una porta in legno
Ogni tipologia ha delle caratteristiche, sia estetiche sia pratiche, e ha bisogno di una manutenzione e modalità di pulizia diversa, in ogni caso la pulizia periodica è la prima cosa importante da tenere a mente per avere porte belle lucenti, secondo, evitate il ristagno d’acqua a contatto con il legno con un adeguata asciugatura di queste.
Tipologie di porte in legno
Le porte a battente sono le più tradizionali, a due o più ante con il senso di apertura a destra o sinistra.
Le porte a libro si sovrappongono durante l’apertura, utilizzate in ambiente con poco spazio.
Le porte scorrevoli interne o esterne al muro.
Le porte a filo muro, dove la porta s’integra nella parete e il telaio non è visibile.
Un altro buon motivo per fare le vostre porte di legno? Perché è ecosostenibile e dà emozioni al vostro ambiente!