Impianti elettrici industriali

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Idee per gli impianti elettrici industriali

Gli impianti elettrici industriali sono caratterizzati da una potenza di esercizio nettamente maggiore rispetto a quella che viene richiesta in ambito civile. Gli impianti elettrici industriali sono solitamente quelli che vengono eseguiti per la movimentazione delle macchine impiegate per la produzione e per la movimentazione di merci, pertanto appare logico e consolidato che sia necessario impiegare una potenza maggiore. Chi desidera progettare un impianto elettrico industriale deve considerare il fatto che si tratta di un impianto che richiede una potenza di esercizio maggiore di 100kW. La progettazione degli impianti elettrici industriali è solitamente affidata agli ingegneri meccanici, gli unici con le competenze adeguate per avere la miglior cognizione di causa relativa a un impianto con tali caratteristiche. Di idee per la realizzazione degli impianti elettrici industriali ce ne sono tantissime, anche in considerazione del fatto che recentemente, anche in ambito industriale, si inizia a fare ricorso alle energie alternative. I pannelli solari stanno diventando una risorsa importante anche in questo settore. Ovviamente, pensare di alimentare un intero impianto elettrico industriale con la sola forza delle energie rinnovabili, attualmente, è pura utopia, ma non è da escludersi che in un prossimo futuro tutto ciò sia possibile e attuabile, sfruttando le sempre maggiori conoscenze in materia. Di sicuro, a oggi, sono diverse le imprese che supportano l'impianto elettrico industriale con il fotovoltaico, utile per abbattere i costi e per dare concretamente un aiuto all'ambiente. Questa è solo una delle idee per realizzare impianti elettrici industriali moderni e innovativi, ma sono numerose le nuove possibilità che si stanno aprendo in questo settore.

Incentivi per gli impianti elettrici industriali

A differenza di quanto accade per gli impianti elettrici civili, per gli impianti elettrici industriali non esistono dei veri e propri incentivi, così come siamo abituati a considerarli, esistono però delle agevolazioni per le aziende che scelgono di convertirsi al fotovoltaico. In particolare, da qualche anno nel nostro Paese è possibile fare ricorso ai nuovi impianti in S.E.U., acronimo di Sistema efficiente di utenza. Si tratta di una possibilità di economizzazione che viene offerta alle piccole e medie imprese che scelgono di installare sui tetti dei capannoni o delle industrie dei pannelli solari. In realtà, per queste installazioni sono previsti incentivi fiscali o altri, si tratta tuttavia di una possibilità di risparmio, che rende conveniente e utile l'installazione anche senza l'ausilio delle convenzioni fiscali. Attualmente, infatti, gli incentivi sono previsti esclusivamente per gli impianti civili sotto i 20Kw ma il fotovoltaico industriale esce da questi limiti. Come considerare i sistemi S.E.U.? Si tratta di impianti di autoconsumo in cui sussiste una connessione diretta tra produttore e consumatore. Semplificando il concetto di risparmio e convenienza nell'ottica degli impianti industriali, nella condizione attuale il miglior sistema consiste nel produrre l'energia fotoelettrica per l'utilizzo in loco, senza acquistarla dalla rete tradizionale. Il concetto dei S.E.U. si basa proprio su questo principio e su una novità recentemente aggiunta, ossia che non è più necessario che produttore e consumatore siano la stessa persona: questo apre le porte a nuove possibilità per il settore, perché si mettono in contatto diretto il produttore con il consumatore finale, by-passando quindi la rete tradizionale e tagliando i costi, a patto che le due entità si trovino nello stesso posto. I vantaggi di questo sistema fanno assimilare i S.E.U. agli incentivi in virtù del fatto che c'è un beneficio da entrambe le parti e, inoltre, sono abbattuti tutti gli oneri di sistema e di trasporto che caratterizzano la fornitura elettrica dalla rete.

Assistenza sugli impianti elettrici industriali

L'assistenza sugli impianti elettrici industriali dev'essere eseguita da elettricisti professionisti, supervisionati dagli ingegneri che devono certificare il corretto svolgimento del lavoro. Si tratta, infatti, di impianti molto particolari che richiedono una profonda conoscenza della materia, visto che operano a tensioni di servizio così elevate. L'assistenza agli impianti elettrici industriali viene eseguita di norma a cadenza periodica, per mantenere inalterata la funzionalità del sistema e garantire il corretto svolgimento del lavoro ma è inevitabile che possano accadere degli imprevisti che alterano la corretta fruizione dell'impianto e che, quindi, richiedono un'assistenza supplementare per la risoluzione dei problemi specifici. In ogni caso, per l'assistenza sugli impianti elettrici industriali è sempre bene contattare società specializzate in questo settore, che abbiano a disposizione le professionalità adeguate per procedere con le certificazioni e con le riparazioni e manutenzioni. Trattandosi di impianti elettrici industriali, infatti, gli schemi e le procedure di manutenzione differiscono da quelle civili: sono sistemi molto più complessi e particolari, per i quali l'assistenza dev'essere necessariamente lasciata nelle mani di chi ha le adeguate competenze. Garantire la sicurezza e l'affidabilità di un impianto elettrico industriale è fondamentale affinché l'impianto possa riprendere a funzionare correttamente. Soprattutto quando si tratta di impianti elettrici industriali di nuova generazione, si rivela indispensabile affidarsi all'assistenza e alle cure di professionisti specializzati, che abbiano conseguito le abilitazioni per operare in determinati ambienti, tra cui il fotovoltaico industriale, sempre più diffuso. L'assistenza negli impianti elettrici industriali può richiedere il fermo delle macchine e dell'impianto ma è indispensabile per realizzare un lavoro a regola d'arte, garantito e certificato in ogni aspetto.

Prezzi degli impianti elettrici industriali

Dal punto dei vista dei prezzi, la realizzazione degli impianti elettrici industriali non segue un listino determinato, non ha un prezzario definito. Sono, infatti, troppo numerose le variabili che incidono sul prezzo finale di un impianto elettrico industriale. Nel momento in cui gli ingegneri effettuano il sopralluogo ed effettuano il primo colloquio conoscitivo con il committente possono fare una prima stima approssimativa del preventivo, ma il prezzo finale viene definito solo successivamente. Il primo aspetto da considerare nella determinazione dei prezzi degli impianti elettrici industriali è la dimensione dello stesso, che incide sui costi del materiale da impiegare, sui tempi, e sulla manodopera. C'è, poi, da considerare anche la tipologia di impianto e il tipo di committente, per le valutazioni di merito in base al tipo di lavoro che dev'essere svolto. Non è certamente facile stilare il preventivo per la realizzazione degli impianti elettrici industriali ma soprattutto non è semplice rispettare il capitolato perché non è raro che si verifichino imprevisti che richiedono tempi e materiali supplementari. In ogni caso, prima di dare l'incarico di esecuzione dei lavori per gli impianti elettrici industriali, si consiglia di richiedere il preventivo per avere un'idea, per quanto non definita, dell'ammontare sommario dei costi di realizzazione. Lo stesso discorso vale per i prezzi degli impianti elettrici industriali relativi all'assistenza e alla manutenzione. Ovviamente, nel momento in cui si richiede la messa in opera di un impianto elettrico industriale, il buon senso prevede che tutti i successivi interventi vengano affidati alla stessa ditta, anche perché nei contratti sono spesso inclusi gli interventi di manutenzione programmata ma, soprattutto, perché chi l'ha realizzato sa perfettamente com'è stato progettato e sa come intervenire per la sua manutenzione.

La normativa per gli impianti elettrici industriali

Tutti gli impianti elettrici industriali realizzati in Italia devono sottostare alla normativa vigente comunitaria e nazionale. Solo con il rispetto delle legge e delle norme un impianto può essere collaudato e, quindi, può essere reso fruibile per lo scopo per il quale è stato realizzato. Le direttive, infatti, vengono emanate la Governo Centrale di Bruxelles e queste devono essere recepite dai singoli Paesi (quindi anche dall'Italia) sotto forma di leggi che devono essere promulgate entro un determinato termine. Lo scopo delle direttive promulgate dal Governo Centrale basa i suoi principi sulla salvaguardia della sicurezza in primo luogo, per proteggere la salute delle persone, delle cose e degli animali che possono entrare a contatto con l'impianto elettrico.
L'attuale normativa che regola gli impianti elettrici industriali, così come quelli civili, è la legge 186/1968, che è stata successivamente integrata e modificata con i Decreti Legislativi e con le direttive comunitarie. Queste leggi si basano su un principio fondamentale: i materiali utilizzati devono essere realizzati a regola d'arte, devono quindi garantire almeno gli standard minimi qualitativi. Allo stesso modo, i lavori di messa in opera degli impianti devono essere eseguiti con la diligenza del buon padre di famiglia, devono cioè essere realizzati allo scopo di preservare la salute e la sicurezza dei futuri utilizzatori.
Allo stesso modo, la legge e le normative recepite dal Governo Italiano con la sua normativa sono estese a chi è impegnato nella realizzazione negli impianti, ossia agli operatori e ai progettisti che lavorano in cantiere. I dispositivi di protezione individuale sono elementi imprescindibili quando si svolgono lavori ad alto rischio come quelli di messa in opera di un impianto elettrico industriale e nella normativa vigente sono indicate tutte òe caratteristiche e le protezioni che i lavoratori sono obbligati a indossare per tutto il periodo di permanenza all'interno del cantiere, a prescindere dal loro ruolo.

Concorsi e appalti per la realizzazione di impianti elettrici industriali

I concorsi e gli appalti per la realizzazione di impianti elettrici industriali sono lo strumento più utilizzato dalle aziende per reperire nuovi clienti. Infatti, soprattutto in ambito industriale e nelle grandi aziende, la commissione dei lavori di realizzazione di impianti elettrici industriali avviene mediante gara pubblica a cui possono partecipare tutte le imprese con i requisiti adeguati. Le gare di appalto e i concorsi vengono solitamente assegnati all'impresa che è in grado di proporre il preventivo più basso, che una volta accettato dalla società committente non può essere modificato.
Ovviamente, non tutte le aziende possono partecipare alle gare di appalto e ai concorsi aperti per l'assegnazione dei lavori di realizzazione degli impianti elettrici industriali, anzi, soprattutto quando il lavoro dev'essere eseguito presso grandi aziende o aziende partecipate/controllate dallo Stato, i requisiti per la partecipazione sono piuttosto elevati. Ovviamente, si richiedono i massimi standard, le certificazioni UNI/ISO e qualsiasi altro elemento che comprovi l'esperienza e la qualità dei lavori che vengono eseguiti. Le proposte provenienti da società e aziende che non presentano i requisiti minimi vengono scartate d'ufficio e viene negata loro la possibilità di partecipare alla gara. L'assegnazione dell'appalto mediante concorso e gara è lo strumento più efficace e pratico per affidarsi a società valide e per avere la certezza di stipulare il contratto con la società che offre il prezzo migliore di mercato, sempre in relazione alla qualità del servizio svolto.

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